La Curcuma è un’erbacea perenne che appartiene alla famiglia delle Zingiberacee, a cui appartiene anche lo Zenzero e il Cardamomo. Tulipano del Siam o Zafferano delle Indie sono solo alcuni dei nomi associati a questa piantina dalle origini asiatiche. In arabo il suo nome, "kurkum", è letteralmente sinonimo di zafferano. Ciò che rende unica la pianta di Curcuma sono i suoi magnifici fiori che si ergono alla sommità dei suoi lunghi steli verticali, formati da brattee verdi che mano a mano si allontanano dallo stelo e assumono un bellissimo color rosa acceso.
Della Curcuma, come pianta da arrendamento di intervi, viene apprezzata non solo la delicatezza, ma anche la sua bellezza esotica. I suoi magnifici fiori rosa acceso, che assomigliano all’altrettanto noto Fiore di Loto, sono perfetti per ricreare un’atmosfera zen all’interno dei vostri spazi.
I benefici della radice della Curcuma sono oramai ben noti e, proprio per questo, è diventata una spezia molto usata nelle nostre cucine. Il giardinaggio e la cucina, infatti, sono due attività che hanno molto in comune, basti pensare alla passione e alla dedizione che necessitano. Se vorrete cimentarvi, potrete far essiccare i rizomi della Curcuma, quando in autunno la piantina si secca naturalmente, e polverizzarli per ottenere la tanto apprezzata polverina gialla.
Dettagli
ESPOSIZIONE
Predilige un’esposizione molto luminosa, umida e mite, al riparo da correnti di aria fredda e raggi solari diretti. È una pianta generalmente da appartamento ma d’estate può essere posizionata anche all’esterno, sebbene in una posizione molto riparata.
INNAFFIAMENTO
Innaffiare regolarmente e frequentemente, mai in maniera abbondante e solamente quando il terreno risulta asciutto al tatto. Non lasciare acqua nel suo sottovaso. Ama nebulizzazioni sulle foglie quando la temperatura è molto calda.
TEMPERATURA
Tra i 15°C e i 35°C.
TERRICCIO
Necessita di un terriccio universale o per piante fiorite e di un vaso profondo (almeno 40 cm).
TRATTAMENTI
Da febbraio a luglio, ogni 15 giorni, è importante concimare la pianta con un fertilizzante per acidofile e chelato di ferro. In alternativa, potete utilizzare anche un buon compost ricco e nutriente.
Anche detta Giglio del Nilo, la Calla è originaria dell’Africa meridionale, dove nasce spontaneamente come pianta di palude. Di grandissimo fascino e incanto, i suoi fiori simboleggiano la bellezza, la semplicità e la raffinatezza. Nell’antichità era considerata simbolo di nobiltà e regalarla assumeva un significato di stima e rispetto verso la persona a cui veniva donata. Le foglie screziate di bianco emblematiche della Calla, le conferiscono ancora più unicità.
Il Cavolo ornamentale non è un ortaggio, ma una pianta che deriva dell’ibridazione del cavolo comune, l’ortaggio che tutti conosciamo, per creare una varietà decorativa caratterizzata da colori molto vivaci. Le sue foglie arricciate alla base sono caratterizzata da venature di diversi colori che vanno dal bianco al verde o dal verde al viola intenso.
La Felce Humata, anche chiamata “Felce a zampe di lepre”, è una pianta originaria delle Isole Fiji dell'Oceania. Crescendo facilmente su alberi e rocce e prendendo i nutrienti necessari dalla pioggia, dall'aria e dai detriti presenti nelle foreste, questa pianta non richiede impegno né necessita di particolari attenzioni.
Phalaenopsis, o Orchidea, è una pianta originaria dell’Asia, delle isole situate nell’Oceano Indiano e Pacifico. È una pianta epifita che, partendo da un unico bulbo è in grado di crescere e prosperare sulle cortecce degli alberi; non a caso, anche quelle coltivate in vaso non necessitano di un vero e proprio terriccio, le radici legnose sono semplicemente circondate da pezzetti di corteccia.
Lo Spathiphyllum è una pianta romantica e mai fuori posto, proveniente dall’America tropicale e appartenente alla famiglia delle Araceae. Il suo fiore, chiamato spata è costituito da una rigida foglia bianca, brattea, che avvolge un cilindro di infiorescenze bianche. Il suo nome deriva dal greco “spathe”, spada, e “phyllon”, foglia, sempre per la caratteristica struttura dei suoi fiori.